Il secondo numero di MUGAZINE, la rivista dei Magazzini Generativi, vede come protagonista Diana, una coworker che viene dal Brasile e che qui a MUG ha trovato una seconda casa. Diana ha raccontato alla nostra “redazione” come mai è qui in Italia, di cosa si occupa e perché ha scelto di passare le sue giornate lavorative dentro al nostro coworking. Una bellissima storia internazionale che ci ha raccontato con tanta passione!

Ciao! Chi sei e di cosa ti occupi?

Ciao sono Diana, sono Brasiliana e sono venuta in Italia l’anno scorso perché alcuni membri della mia famiglia hanno origini italiane e quindi adesso posso rimanere in Italia per periodi lunghi.
Lavoro in ambito marketing, in un’area specifica che è quella della ottimizzazione dei siti web per aziende e-commerce. Mi occupo principalmente di ottimizzazione tramite AB test. L’azienda per la quale lavoro ha sede in diversi paesi, il mio manager è in Olanda e lavoriamo un po’ in tutto il mondo, la maggior parte dei nostri clienti sono in Europa e negli Stati Uniti.

Come vedi il futuro del tuo settore?

Vedo che il mio settore cresce esponenzialmente, specialmente negli ultimi due anni la ricerca di professionisti in questo ambito è tanta. Ci sono ancora poche persone con formazione ed esperienza per lavorare in questo settore, perché è un ambito nuovo. Al momento non esiste una base di studio chiara ed è difficile trovare università con corsi specifici… L’unico modo è iniziare a fare e imparare, cercando di formarsi in autonomia.

Perché hai scelto di venire a lavorare in un coworking?

Sono straniera e quando sono arrivata a Bologna conoscevo solo una persona, una vecchia amica. Io lavoro al 100% in smartworking e volevo stare intorno alle persone: lavorare da casa ha dei vantaggi come la flessibilità o la possibilità di organizzare al meglio le altre faccende domestiche, ma si sta troppo da soli, io preferisco la compagnia. Inoltre a casa non avevo una stanza dedicata al lavoro e dovevo farlo dalla camera da letto, quindi mi sono stancata anche per quello.

Come ti trovi a MUG e che possibilità hai avuto?

Innanzitutto ho avuto modo di fare amicizia, ed è questo il motivo che mi ha portata qua e che mi fa rimanere. In questi mesi abbiamo poi iniziato a sviluppare anche relazioni professionali, soprattutto posso confrontarmi con lavoratori del mio stesso settore. Ad esempio: Giuseppe ha un e-commerce e abbiamo iniziato a parlare di una possibile collaborazione con la sua azienda, Lorenzo invece vuole fare un sito web professionale e io nel prossimo mese lo aiuterò a farlo. C’è quindi anche una parte professionale oltre che di amicizia.

Chi ti piacerebbe incontrare qua?

Mi piacerebbe con la mia azienda iniziare a lavorare con clienti anche in Italia, per ora non ci è ancora capitato ma mi piacerebbe mettermi in gioco con aziende di questo paese. Potremmo fare collaborazioni anche con altre aziende e-commerce.

Inoltre mi piacerebbe conoscere anche altre persone del mio settore, come è stato con Leon, che fa più o meno il mio stesso lavoro. Parlare con lui mi aiutava molto per approfondire alcune tematiche e capire anche che direzione far prendere alla mia carriera. Adesso è tornato in Olanda quindi non lo vedo più nel coworking di MUG.

Quale è la tua storia professionale? Ci sono stati successi che ti hanno aiutata a crescere?

Io faccio questo lavoro da 4 anni, e su questo periodo ho avuto una crescita costante e tante soddisfazioni, diciamo che dal momento che ho deciso di cambiare e dare una svolta alla mia vita è sempre andata bene.

Dovete sapere che dal 2012 al 2017 ho studiato veterinaria in Brasile, mi sono quasi laureata, ma poi ho capito non avevo l’ispirazione per finire il percorso, mi piacciono gli animali ma avevo realizzato che non era quello il lavoro che volevo fare per tutta la vita.

Dopo molti pensieri ho preso la decisione di fare un Big Change, è stato un momento molto difficile, anche perché facevo una Università molto riconosciuta ed importante, era stato anche molto complicato entrarci. Non è stato facile comunicare questa decisione con famiglia e amici, anche perché ormai avevo terminato gli studi. Per un anno ho cercato di capire cosa volessi davvero fare, non avevo piani B fino a quel momento quindi l’umore era molto basso.

Poi ho deciso di lavorare nel digitale, la tecnologia mi è sempre piaciuta e volevo fare qualcosa di attuale. Da quel momento ho vissuto una grande crescita.

Vuoi condividere qualcosa come una frase o una canzone per salutare la community di MUG?

Una canzone che ascolto molto è “Medo” di Terno Rei un gruppo brasiliano. Il significato della canzone è quello di non aver paura di prendere determinate scelte. Una strofa della canzone dice:

In Portoghese: 

“A estrada é generosa e você não quer ver
Que eu já não tenho medo de voar
Quem não tem mais medo sou eu e eu sou você”

In Italiano: 

“La strada è generosa e non vuoi vedere
Non ho più paura di volare
Chi non ha più paura sono io e io sono te”